Stamane mi sono alzata, ho cercato di fare il minor rumore, dato che il mio bimbo di 15 anni e 7 mesi è al suo primo giorno di vacanza scolastica.
Esco dal bagno e me lo trovo in piedi, nel corridoio, in maglietta e pantaloni del pigiama, piedi scalzi, braccia aperte, in attesa che io mi fiondi nel suo abbraccio.
E lo faccio, mi ci butto, in attesa che lui mi stringa forte e sprofondi la sua testa nel mio collo.
Non esiste medicina, non esiste bevanda, non esiste nulla al mondo quanto la fisicità d’un abbraccio d’amore.
A volte si da per scontato ciò che si ha. Poi basta un minuto di privazione e senti tremare l’anima. L’ho stretto forte, ho cercato più del suo abbraccio stile cobra. Ho annusato l’odore della sua pelle, ho accarezzato i suoi capelli e poi ho preso il suo viso tra le mani. Ogni giorno che passa non mi capacito del sentimento d’amore che mi instilla sto giovinotto.
E mi sento fortunata. E non posso fare a meno di sentirmi egoista.
E’ la mia forza, è la mia debolezza: tutto sta racchiuso in questo adolescente, dagli occhi scuri, dal sorriso con le fossette che gli ho passato. Dal suo modo pacato di affrontare la vita, dal suo cogliere i miei stati d’animo, dal suo thè quando sto male, dal suo modo di piegare le labbra quando è concentrato, dal suo arrossire quando mi racconta balle, dall’ombra che gli oscura il viso quando ha qualcosa che non va.
Dalla sua manualità e ragionevolezza che gli ha passato il padre, dal suo esser ascoltatore e poi farsi beatamente i fatti suoi.
Sono cresciuta con e grazie a lui. Nessuna lezione di vita è così importante quanto il diventare genitore, cercare di dare il meglio di te stessa, senza sapere se avrai un ritorno.
L’impegno di vita senza scadenza, che io e suo padre ci siamo dati: amare in comune per liberare un uomo nel mondo. Una persona nuova, forte delle proprie capacità, dei propri limiti.
A volte hai percezione del futuro di una persona, inspiegabilmente e quando vedo mio figlio, quando lo osservo, “sento”,”vedo” un futuro ricco. Di soddisfazioni, di sicurezza, di sentimenti.
Buon natale cucciolo.