Andare via per tornare a me

Sbuffo. Mi tocco i capelli, tiro una ciocca e penso. Penso che voglio andare avanti da sola. Perché che il vivere senza sincerità mi irrita. E lo sottolinea una che della non verità ne ha fatto lo stile di vita.

Che fare di un bugiardo patologico? Che apre bocca e sputa l’ennesima boiata già sapendo che io non gli credo. Non ci si fa il callo a sta roba. Lo si lima ogni tanto, ma estetisti dei cazzi altrui mica lo possiamo fare per una vita intera.

“Noi”. “Compagni”. “Sto bene con te”. Mi sono sentita ripetere fino al vomito ste cose in sti ultimi giorni. Io seduta a riccio sulla mia seggiola. Lui al di là del tavolino. In mezzo a noi due birre, con la mia che avevo voglia di lasciare là e andarmene.
Andare via per tornare a me.