Parole vecchie ma mai abbastanza

Postato il by l4paola

E poi guizzare come topi nella metro
E tornare a casa, stanca, sudata ma serena.

Ho preso coscienza che cammino in un mondo di gente, a occhi bendata, affidandomi ai restanti sensi, che mi prendono in giro, lasciandomi  un gusto amaro.
Come Alice do la caccia ai conigli.
E cocciutamente non riesco a chinare la testa, per egoismo all’epoca, per voglia di sentire il vento tra i capelli ora.
(lui) sei diventata molto tollerante ultimamente, cosa che ero io una volta
(io) dici che sono tollerante?
Non è tolleranza, è voglia di non pensarci, di non affannarmi, di non caricarmi.
(lui) sei anche troppo furba
(io) già hai ragione te
La gente ha sempre ragione no? Sulle cose altrui è così obiettiva, così sagace.
Siamo tutti psicologi, tutti avvocati, tutti così bravi con la vita altrui.
Siamo tutti puttane a mio avviso.

Parole vecchie ma mai abbastanza

pip1

Pubblicato da l4paola

18 pensieri riguardo “Parole vecchie ma mai abbastanza”

  1. Normale che sulle vite altrui siamo tutti bravi… c’è il distacco che fa vedere da molte angolazioni, e soprattutto la consapevolezza che noi, non pagheremo in ogni caso, nessun prezzo 😛

    Non so se siamo tutti puttane, forse, ma se così fosse un mio amico sarebbe molto felice 😉

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    1. col tutti puttane includevo pure gli uomini, che son la razza peggiore

      il distacco altrui serve, pure molto, ma c’è sempre un limite, che spesso e volentieri viene infranto, specie da chi così vicino non ti è

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    3. quello che a volte scrivo non sempre corrisponde a quello che dico
      ovvero
      uso spesso e volentieri la frase che hai scritto te, ma per par condicio do una botta anche alle puttane 😛

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